Antipatie

Avete presente quel genere di persona che vi sta antipatica a pelle? Con cui non potrete mai andare d'accordo e che avete voglia di prendere a pungi appena ne scorgete la faccia?
Io ho una persona del genere nella mia classe. Niente di strano, in tutte le classi c'è sempre qualcuno del genere, ma spero per voi che il vostro personale "antipatico-a-pelle" non faccia perte del vostro gruppo di amici come la mia perchè è una cosa terribile.
G. parla a sproposito, fa dei commenti stupidi ed inutili, non è in grado di accettare qualsiasi cosa o persona che lei non considera adeguata ai suoi ideali e pretende che le persone facciano ogni cosa che lei dice.
Per 4 anni sono riuscita a mascherare il mio astio con particolare bravura, ma ormai ho raggiunto il limite e non riesco a non risponderle male o a risponderle con ironia (tanto lei non sa cosa sia e non se ne accorge).
G. è innamorata -e non sto parlando di una semplice cotta- del mio migliore amico, una delle persone migliori e più intelligenti che io conosca. Lui non ne vuole sapere di lei e naturalmene G. è pazza di gelosia per il nostro rapporto infatti ci vediamo spessissimo visto che abita nel palazzo a fianco al mio e siamo molto uniti dato che entrambi abbiamo un carattere socievole ma al contempo siamo veramente molto molto introversi e quindi riusciamo a capirci facilmente.
G. ha ovviamente iniziato a trattar male anche a me -devo riconoscere di averle dato un paio di ragioni buone- e, per quanto ciò non mi infastidisca, ho deciso di comportarmi in un modo tanto gentile che qualsiasi cosa lei faccia contro di me sembri una cattiveria gratuita. Probabilmente vi sembrerò una stronza cinica e forse un po' lo sono, ma se la conosceste anche voi la trovereste insopportabile.

Finito lo sofgo, chiedo venia per le mie frequenti assenze dovute ad una presa di coscienza: passo troppo tempo al pc e se voglio frequentare una buona università all'estero devo darmi una mossa. Appena ho un attimo di tempo, passo da voi! Baci

Non può piovere per sempre

Ho sempre vissuto nella convinzione che non può piovere per sempre e ho basato la mia intera vita su questo principio.
Anzi, non è un principio, diciamo piuttosto una speranza.
Ora sono consapevole che in realtà la pioggia non può fare altro che diventare una tempesta, un tornado che mi trascina con sè.
Ora sono consapevole della distanza tra me e le altre. Incolmabile.

Perdonatemi se non passo da voi ma domani ho una verifica di filosofia, versione di greco e anche la teoria della patente, ragion per cui ho ben poco tempo.
Vi abbraccio

Non ti sto ascoltando
Sto vagando attraverso l’esistenza
Senza scopo e senza grinta
Perché alla fine siamo tutti vivi, vivi

Per duemila anni sono stata sveglia
Aspettando il giorno in cui scuotermi

A tutti voi che mi avete fatto del male
Sono, sono uno zombie
Ancora, volete ancora
Che io cada di testa

Sono, sono, sono uno zombie
Ciao, ciao, ciao spingetemi
Ad andare, ad andare, ad andare prima che io giaccia, giaccia a terra morta

Soffio il fumo direttamente dal tubo
Bacio il mio dolce livido ardente, sono perduta nel tempo
E a tutte le persone che ho lasciato dietro
State camminando stupidi e ciechi, ciechi

E per duemila anni sono stata sveglia
Aspettando il giorno in cui scuotermi


Morta, morta, morta

Se mi mettessi qui a scrivere potrei facilmente trovare molte scuse al mio costante bisogno di cibo: non dormo abbastanza, non ho tempo per uscire a fare una passeggiata rilassante, sono troppo impegnata e stressata dallo studio, ho mal di testa, ho paura di non riuscire a prendere la patente ...ma la verità è che è solo colpa mia.

Scrivere

Ho sempre pensato che la scrittura fosse la cura, o perlomeno impedisse di cadere troppo in basso... evidentemente mi sbagliavo: da studi recenti sembrerebbe che Emili Bronte (la scrittrice di Cime Tempestose) sia morta di anoressia, o almeno così dice il mio libro di letterature inglese.

Guardando in basso vi accorgerete che il blog è arrivato a 10000 visualizazioni!
Vi ringrazio tantissimo per tutto il vostro supporto...forse a qualcuno importa di me allora *lacrimuccia*. Siete delle persone fantastiche e non avete idea di quanto i vostri commenti e i vostri blog mi siano d'aiuto ed ispirazione.
Vi abbraccio forte,
Baci

Mia mamma ha visto il trailer di Maledimiele.
Me ne stava parlando e ad un certo punto dice: "ma come facevano i suoi genitori a non accorgersi che dava il cibo al cane?!"
Le avrei voluto rispondere: "come fai tu che è tutta la sera che entri ed esci dalla mia camera ignorando il boato prodotto dal cibo rubato nella mia bocca. Come fai tu quando mi chiedi perchè sono pallida e con le occhiaie. Come fai tu, quando mi compri le pillole per dimagrire anzichè darmi una mano ad uscirne. Come fai tu quando pensi che il mio mal di pancia sia causato da un virus.Come fai tu quando credi alle mie palesi bugie."

Devo aggiungere una cosa:
Tutto questo è anche peggio se considerate che mia mamma è stata anoressica ed è laureata in scienze alimentari.

Perchè non riesco a piangere via tutto questo?

LA MIA SOLITA ABBUFFATA DEL GIOVEDI'

fanculo

DA
Colazione: mela (80)
Merenda: crackers (100)
Pranzo: yogurt (170)
Cena: pizza margherita (700)
 Calorie totali: 1050
Un po' troppe direi ma non ho potuto evitarle infatti oggi è stata una giornata piena di cose da fare.
Questa sera mi tocca andare a mangiare una pizza con la mia famiglia e devo finirla tutta dato che la metà dei miei famigliari sono psicologi particolarmente inclini ad osservare minuziosamente e giudicare ogni mio singolo atto. Avevo quindi progettato di non mangiare nulla per tutto il resto del giorno ma poi ho passato la mattina vagando per le varie facoltà universitarie -anche se sono al penultimo anno è meglio se mi chiarisco le idee ora- e non volevo che i miei amici e le persone intorno a me sentissero il brontolio del mio stomaco.  Al pomeriggio avrei dovuto dare lezioni a dei ragazzini delle medie e ho mangiato uno yogurt per non svenirgli davanti, ma poi ho scoperto che le lezioni erano state rimandate e quindi avrei potuto mangiare di meno. Amen.
Vi avevo già detto che avrei aggiunto 200 cal alla skinny, ma sta mattina ho elaborato una tabella tutta mia che si adatta alle mie esigenze.
Il mio obbiettivo è di perdere 2kg alla settimana fino alla fine della scuola e poi di perderne solo 1.

Nothing tastes as good as skinny feels

Amo il sapore di quella sensazione.
A letto sotto delle coperte forse troppo pesanti per questa stagione, quando sai di essere stata brava e di aver fatto tutto il necessario.
Questa non è fame e il tuo stomaco non sta brontolando. Questo è il grasso che sta lasciando il tuo corpo urlando terribilmente.


L'uniche due cose che mi fanno stare male sono le sfiancanti bugie e il cibo per cui mia mamma va al lavoro tutti i giorni che scompare nel gabinetto.

Tra poco mia mamma si accorgerà che ci sono cascata di nuovo ed inizierà a tenermi d'occhio. Devo iniziare a farle venire l'idea che mangio meno perchè sono troppo stanca e stressata, con piccole frasi ed accenni in modo che pensi sia un pensiero che nasce da lei.

Who fail to plan, plan to fail

Gli Americani hanno un detto: "Who fail to plan, plan to fail."
Secondo me non è affatto vero. Io sono una perfezionista che sente la necessità di pianificare ogni cosa, sin da quand'ero piccola eppure la mia vita non è andata come mi aspettavo.
Se 8 anni fa qualcuno mi avesse detto che mi sarei ammatata di DCA, l'avrei preso per un idiota.
Se 3 anni fa qualcuno mi avesse detto che sarei arrivata a 70kg, gli avrei riso in faccia.
Malgrado questo sono qui, con i miei piani passati andati in fumo e quelli futuri da (non)rispettare.

Questa settimana e la prossima ho tante di quelle cose da fare che mi viene male al solo pensiero. Sono stanca morta e ho delle occhiaie da far paura perciò mi scuso se in questi giorni non ce la farò a passare da tutte.
Ho deciso di aumentare le calorie delle skinny di 200, altrimenti non ce la posso fare.
Avete qualche consiglio per evitare le smagliature? Ne sono completamente terrorizzata...

Sono così stanca che non ho la forza di passare da voi nè di riordinare i miei pensieri.

Tento nuovamente con la skinny, anche se ci vado con i piedi di piombo perchè  non voglio asssolutamente cadere in abbuffate varie.
Sfortunatamente oggi mia mamma era a casa a pranzo e quindi ho dovuto mangiare qualcosa.
Calorie di oggi: 450

Per Holly: i DVD di QaF non sono stati distribuiti in Italia e bisogna ordinarli su internte; poichè io tra un mese e mezzo vado in Ameria ho deciso di comprarli lì anche perchè l'audio in inglese non mi infastidisce...anzi, molte battute sono migliori, ade esempio all'inzio della seconda serie in italiano Brian dice a Justin "ti sei voltato e  mi hai sorriso. Eri splendente come un raggio di sole" mentre in inglese " ti sei voltato e hai sorriso. E ho capito perchè Debbie ti chiama Raggio di sole".
Se vuoi puoi scaricare le puntate da youtube con voobys.

Anche se posso sembrare priva di modestia, ho sempre pensato che in fondo io potrei pure diventare una ragazza piuttosto bella e quando ero più magra ho avuto più di una conferma di questo.

Mi sono sempre vista grassa ma ieri osservandomi allo specchio ho capito di essere veramente enorme.
Il grasso ha mutato il mio corpo, il mio viso, il mio essere. 
Devo assolutamente liberarmi dei rotolini che mi stanno soffocando.

Voglio diventare magra e bella come Ebba Zingmark. Devo. 
Nuovo obbiettivo: rientrare nei miei jeans Cheap Monday taglia 26 (se conoscete la marca sapete come sono stretti e che misure ridicolmente piccole hanno).

burro

Vorrei avere un enorme panetto di burro. Non lo mangerei perché già solo il pensiero mi da la nausea.
Vorrei avere un panetto di burro per prendere un coltello e intagliarlo in modo da far uscire da quel grasso puro una figura, una forma, una statua, una reale rappresentazione di me. Poi vi posterei una foto, così potrei mostrarvi come sono senza compromettere la mia privacy.
Ma mia mamma che è fulminata quanto me nonché ex-anoressica come me impedisce a certe cose di entrare in questa casa. 

Oggi a tavola mentre mi ingozzavo (ho anche le mie cose quindi vi lascio immaginare che casini sto facendo su) Stavo per dire: " mamma ti prego, portami da una dietologa, da una nutrizionista, da una psicologa, da una psichiatra".
Qualcosa mi ha fermata.
Sta sera registrerò la mia voce sul cellulare :"sei grassa obesa schifosa nessuno ti vuole nè ti vorrà mai bene il cibo è un tuo nemico non devi mangiare non devi mangiare non devi mangiare non devi mangiare non devi mangiare non devi mangiare non devi mangiare non devi mangiare"
Poi a letto mi metterò le cuffie e mi ascolterò questa preghiera un bel po' di volte, così magari mi entra in testa.

Ho un forte mal di testa e ho smesso di connettere il cervello qualche ora fa.
Probabilmente da questo post si nota e vi chiedo scusa per ciò.

πάντα ῥεῖ ὡς ποταμός

"πάντα ῥεῖ ὡς ποταμός"

Per quelle tra voi più  fortunate di me che non hanno studiato greco antico e filosofia:

"Tutto scorre come un fiume" Eraclito

Non si sa se questa frase sia stata detta realmente da lui, ma una cosa è innegabile: è una veridicità disarmante. 

E io mi lascio trasportare facendo il morto, senza oppormi o tentare di assecondare la corrente nuotando un poco.

 Un tronco vuoto che se volesse potrebbe diventare tante cose. 

Anche solo legna da ardere sarebbe un passo avanti rispetto al marcire nell'acqua.

Ma è troppo comodo non far nulla e osservare il cielo sognando. 

Vorrei tendere un filo per il bucato in giardino, tirar fuori la mia anima e appenderla lì. 

Starei ad osservarla sotto il temporale, un po' stupita e un po' annoiata dalla sua banalità. 

                                          

Mi sono resa conto che sono un'idiota. 

Io sono sempre sorridente e apparentemente felice.

E' talmente irritante che mi prenderei a schiaffi da sola.

Voglio far emergere la mia anima nera e la angoscia che mi prende le budella facendomi stare male.

Il mostro dentro di me mi sta uccidendo.




                                                        

Sono incazzata con mia madre perché mi ha fatto fare quella stupida intervista malgrado sia malata e con una faccia da culo terribile.

Sono incazzata con la mia vita tanto stressante da riempirmi di herpes da stress naso e bocca e da rendere persino il magnesio incapace di far fermare il mio occhio che pulsa per la stanchezza. 

Sono incazzata con me perché sono incapace di cambiare le cose.

Sono tanto incazzata che ho buttato a terra un contenitore pieno di roba. Ho rotto delle cuffie da 50 euro, cosa che mi ha fatto incazzare ancora di più.

Sono incazzata con la mia testa che mi impedisce di concentrami su quei cretini di filosofi e le loro insulse teorie. 

Basta. Fate fermare tutto questo.

So come fare: 800180969 

Dovrei solo prendere il telefono e chiamare...ma ho troppa paura che qualcuno lo scopra, che mi obblighino a cambiare e che rimanga scritto nella storia della mia vita per sempre.

Quanto a lungo si può tirare una corda prima che si spezzi?
Per quanto tempo possiamo fingere e pretendere di essere felici?
Siamo proprio obbligati ad aprire gli occhi e affrontare la realtà?
Forse è meglio scegliere la via più facile, quella che mi porta a salire su un tetto e tentare disperatamente di volare lasciando che l'aria mi circondi interamente per sentire le farfalle nello stomaco un'ultima volta.

Questo è il post 131 e sapete quanti passi avanti ho fatto dall'apertura di questo blog? talmente tanti che sono 4kg in più.

Sono una testa di cazzo talmente grande che non mi farò aiutare.
Se continuo con il binge e metto su altri 20kg magari posso farmi operare allo stomaco...oppure c'è un'altra soluzione - bulimia - ma sono una tale buona a nulla che non riesco a vomitare. Su questo fronte devo impegnarmi di più.

I wish I could tie you up in my shoes
Make you feel unpretty too
I was told I was beautiful
But what does that mean to you
Look into the mirror who’s inside there
The one with the long hair
Same old me again today

My outsides are cool
My insides are blue
Everytime I think I’m through
It’s because of you
I’ve tried different ways
But it’s all the same
At the end of the day
I have myself to blame
I’m just trippin’

You can buy your hair if it won’t grow

You can fix your nose if he says so

You can buy all the make-up that M.A.C. can make
But if you can’t look inside you

Find out who am I to

Be in a position to make me feel so

damn unpretty

I feel pretty

Oh so pretty

I feel pretty and witty and bright

Never insecure until I met you
Now I’m being stupid
I used to be so cute to me

Just a little bit skinny

Why do I look to all these things

To keep you happy

Maybe get rid of you
And then I’ll get back to me

Decalogo

Ecco a voi il mio personale decalogo per vedere le cose in maniera più positiva ed essere più motivata a cambiare le cose.
1- Nessuno è perfetto. Se vi sembra che qualcuno lo sia, beh, scommetto che ha il sedere pieno di brufoli o qualcosa di simile.
2- Siamo circondati da idioti e la madre dei cretini è sempre incinta. Allora perchè dovremmo dar retta a quello che dicono gli altri?
3- Siamo (più o meno tutti) belli. Se pensate di non esserlo rifletteteci su un attimo: avete un naso mostruoso? Un viso dalla forma strana? Siete pelate? Probabilmente no. Se avete risposto si ad una delle domande, esistono modi per far passare inosservati questi difetti.
4- Tutti nasciamo e moriamo soli, quindi abituarsi a non contare su nessuno nella vita non è una brutta cosa. Non sentitevi sole. Sentitevi indipendenti.
5- Rispondete con un sonoro "vaffanculo" a tutti quelli che si aspettano da voi salti mortali. Fate semplicemente del vostro meglio per essere a posto con la vostra coscienza e godetevi un po' la vita perché è una.
6- Non vi sembra stupido che la nostra vita sia totalmente condizionata da una cosa apparentemente stupida ed indifesa come una fetta di pizza/torta?
7- Siete in grado di affermare dal profondo del vostro cuore che non vi comportate mai da vittime? Io no. Ma sto cercando di smettere perché non serve a nulla e, anzi, è dannoso.
8- Solo alla morte non c'è rimedio. Alle malattie (disordini alimentari inclusi), sì.
9- I disordini alimentari sono un modo per avere l'apparenza di una qualche forma di controllo sulla propria vita. Ma forse è meglio perdere meno tempo a pensare al cibo e passarne di più a cambiare gli aspetti della vita che non ci piacciono e ci fanno soffrire.
10- L'idea di non essere più protette da un dca puó far paura. Pensiamo che sono una parte di noi e senza essi non saremmo più nulla. In realtà non riusciamo a vedere che sono un modo per soffocare il nostro essere che ci impedisce di far emergere quello che veramente siamo. Una volta libere da tutto ciò potremo vivere realmente, anche perchè non possiamo andare avanti così in eterno.

Due piccole vittorie: sia ieri sera sia questa mattina sono riuscita a smettere di mangiare quand'ero piena.
Ma giá dopo pranzo ho litigato con mia mamma e quindi non sono riuscita ad evitare una manciata di grasse noccioline tostate, un pezzetto di cioccolato fondente (questo l'ho mangiato perchè avevo veramente fame, a dir la verità) e poi un po' di ripieno dei tortelli.

Sono così spaventata... Ripetermi nella testa "devi stare entro le 800/700/600/150 calorie" mi ha sempre dato una tale sicurezza e ho paura di non riuscire a guarire dal binge. Non sono neppure in grado di dire se quella che sento è vera fame e se sono realmente piena.
Oltretutto c'è un amico della mia migliore amica che è piuttosto carino, proprio il mio tipo e devo dimagrire: non potrei mai piacergli ora come ora. Anche perchè in fondo mi ha vista solo in discoteca più o meno al buio, quindi magari non si è ancora accorto del tutto di quanto io sia enorme.
Mercoledì sera l'ho visto: aveva una maglietta piena di scritte, io avevo bevuto parecchio (inutile dirlo) e mi sembrava che ci fosse scritto "fat, fat, fat, fat, fat..."

Perdonatemi se non commento ma sono nella mia casa di montagna dove posso andare su internet solo con l'iphone e quindi passare da voi è un po' complicato.
Vi abbraccio e vi auguro una buona e serena Pasqua!

Sto malissimo: già ieri avevo un po' di mal di gola ed oggi si è aggravato. Questo naturalmente non mi ha impedito di bere troppo e mischiare vari tipi di vino rosso\bianco e qualche superalcolico. Come se non bastasse sono andata a letto troppo tardi e mi sono svegliata troppo presto.
Per il cibo alla fine è andata bene: quando sono arrivata al dolce ero già piuttosto "allegra" e non sono riuscita a mangiarlo. Ho ballatto molto e mi sono proprio divertita.

Ho deciso di smettere di contare le calorie per un po' e concentrarmi solo sul binge perchè non potrò mai stare a dieta seriamente e per lungo tempo se non risolvo questo problema.

Dovrei decisamente spegnere il pc e andare in palestra. Ma non lo farò.
Credo che alzerò un po' il volume di you tube, giusto per non sentire quella vocina che mi rompe le scatole.
Oggi non ho ancora mangiato nulla. Purtroppo questo bel DA verrà rovinato da una stupida cena di compleanno. L'unica cosa è che spero non sia a menù fisso.
Dopo un po' smollerò il compleanno per andare ad una festa e spero di ballare tanto da farmi venire mal di piedi e bruciare ogni singola caloria.

Aggiornamento:

 Ragazze! Volevo ringraziarvi perchè alcune di voi hanno deciso di seguire il mio consiglio e guardare QaF.
Non so se si è capito: quando mi fisso su qualcosa, rompo le balle parlando di quello a tutti (e per ciò mi scuso un sacco con voi:).
Altra cosa... ho trovato un canale fantastico su youtube dove una tipa da dei consigli su come vincere le  abbuffate
 [ http://www.youtube.com/user/OvercomeBingeEating#g/u]

Primo giorno andato di merda.
Una mia compagna di classe che abita fuori città non sapeva dove pranzare e visto che dovevamo vederci nel pomeriggio, non ho potuto fare altro che invitarla da me. Inutile dire che il proposito di mangiare solo una carota bollita è andato a farsi benedire.
Alla sera ci s'è messa mia mamma che ha portato a casa parte di un buffet che hanno fatto ad una riunione di lavoro.
Ho mangiato talmente tanto e tanto velocemente che mi è venuto un mal di pancia fortissimo, uguale a quello che viene dopo aver preso molti lassativi.
Almeno forse così imparerò che il cibo mi fa male e devo prenderne il meno possibile.

Vorrei proporre 30 secondi * di silenzio in onore di tutte le povere autostime distrutte crudelmente da vestiti e taglie di Abercrombie and Fitch.

*la direzione (cioè io) ha stabilito 30 secondi anziché il minuto canonico perché quello si usa per catastrofi naturali e stragi. 30 secondi pareva più appropriato.

punti

Si sa, nella vita dobbiamo fare cose che non vorremmo mai fare e quindi continuiamo a rimandare finchè non è più possibile evitarle.
Io sto evitando di pensare da tanti mesi perchè fa male e perchè sono sempre troppo stanca anche solo per mettermi lì a riflettere.
Ma ormai è ora che io mi dia una regolata e capisca dove sto andando.
Non posso più continuare a vivere così a  random.

• sono cibo-dipendente
• non posso continuare ad aspettare che l'autocontrollo mi investa dal cielo 
• non sono capace di mangiare come le persone "normali"
• non sento più la fame da mesi
• non so che cazzo fare

quiiindi....riordinando le idee...cosa posso fare?
per prima cosa devo darmi delle regole:

1.  MAI più di 800 calorie 
2. a cena solo verdura
3. almeno due ore di palestra alla settimana + altre due di corsa\camminata al parco
4. 100 addominali al giorno
5. mangiare sempre meno di tutti quelli che pranzano\cenano con me

per ora le idee che ho finiscono qui, al massimo poi aggiorno il post.
Oggi l'ho già mandato a puttane, inizierò da domani.

you're telling me that you can make it on your own
By yourself all alone without my help mister you just made a big mistake.

You think you're a man
but you're only a boy
You think you're a man
you are only a toy. 

amo questa canzone che qui c'entra ben poco

La retta via

Ovunque io mi volti non vedo altro che anoressiche.
L'universo mi manda un segnale: riprendi il controllo...torna quella di prima....



 

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.

Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura.

Tre scelte, tre strade: tornare ad invischiarmi nell'anoressia, tentare di uscirne, continuare ad ingozzarmi.