LilySlim Weight loss tickers

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domenica 1 settembre 2013

Cerete persone non si trovano bene con i proprio compagni di classe e non vedono l'ora di finire la scuola. Per me non è stato così: all'interno di quella vecchia aula ho trovato alcuni dei miei migliori amici e delle persone con cui preferisco passare il mio tempo libero.

L'altra sera era il compleanno di una di queste persone e il nostro piccolo gruppo si è quindi riunito per festeggiare.

Già durante il tragitto in auto mi sono accorta che non ero rilassata come al solito; mi sentivo a disagio, fuori posto e avevo l'impressione di essere una personalità superflua e fastidiosa.
Questa sensazione si è andata rafforzando con il passare del tempo.
Non so bene il motivo per cui mi sono sentita così, forse per gli argomenti dei discorsi o perché era un po' che non ci ritrovavamo tutti insieme, ma tutto ciò mi è stato utile perché per la prima volta dopo mesi ho avuto il coraggio di riflettere su di me.

Mi sembra che tutti vadano avanti, crescano e facciano esperienze nuove, mentre io continuo a perdermi nelle stesse cavolate infantili senza pensare neanche lontanamente a diventare più matura.
Più passa il tempo e più le cose che ci accomunavano diminuiscono e, se devo essere sincera, meno mi interessano i loro discorsi. Naturalmente cerco comunque di non darlo a vedere ed essere partecipe ma mi sento sempre esclusa dalle loro vite. Ritengo che una persona che si dice poco interessata alle parole dei propri amici faccia bene ad essere esclusa, ma voglio comunque molto bene a tutti loro e mi ferisce terribilmente non sapere neanche a grandi linee quello che gli accade (già, bella ipocrita che sono).
Mi rendo conto che dovrei essere io a fare il primo passo verso di loro, ma sono una persona solitaria a cui non piace parlare di sè e quindi mi sembra strano e imbarazzante intromettermi nelle vite altrui, anche delle persone a cui sono più legata.

Non so cosa fare: non voglio perdere i miei amici ma in questo momento non me la sento di stare con loro.


Vorrei solo passare un paio di settimane su un'isola deserta senza mezzi di comunicazione per capire bene cosa voglio da me e dalla mia vita. Andarmene per riflettere senza dirlo a nessuno, per poter anche osservare le loro reazioni alla mia assenza che probabilmente neanche noterebbero.

Questo post sembra scritto da una bambina piagnucolosa  e bisogna d'attenzioni.
Ma forse un po' lo sono davvero.